Pistoia, 25 Maggio 2014 – La Giorgio Tesi riesce nell’impresa di replicare la rimonta di gara 3, a differenza che questa volta i punti da recuperare erano 16 anziche 10. Un miracolo, considerando l’apporto pressoché nullo della panchina, che é riuscita a totalizzare un punto solo con Meini. Protagonisti assoluti Wanamaker (5-5 da tre) e Gibson, preciso al tiro come giovedì. Milano dimostra ancora una volta di possedere nervi a fior di pelle, in particolare modo Gentile, espulso in apertura di ultimo quarto ma positivo sino ad allora. Le ottime prestazioni di Samuels e specialmente Langford sono state vanificate dalla pessima serata di Hackett e Melli.
La partita si apre con Milano che prova a spingere sull’acceleratore sin da subito. Pistoia resiste ai tentativi di fuga ospiti e conclude in avanti il quarto iniziale, grazie alla prima tripla della serata di Gibson.
Nel secondo periodo la difesa toscana si sfalda a causa dei primi cambi, e l’Armani comincia a martoriarla con una pioggia incessante da tre, generando un impietoso parziale di 7-24 e facendo sprofondare Pistoia a -16.
Di ritorno dalla pausa di metà gara la squadra di casa cambia pelle, e trascinata dalle bombe del suo backcourt americano, pareggia incredibilmente il confronto a 2:30 dal termine della terza frazione (55-55) e addirittura sorpassa Milano sulla sirena, con una tripla di Wanamaker.
In apertura di ultimo quarto l’arbitro Sahin espelle sia Gentile che Washington autori di un parapiglia dopo uno scontro di gioco. Pistoia perde un importante elemento difensivo e impoverisce le sue già cortissime rotazioni: Milano ne approfitta e vola a +8, con Langford che mette a segno una serie di canestri ad alto coefficiente di difficoltà. I toscani, sul punto di capitolare, trovano incredibilmente la forza di reagire nuovamente, capitanati sempre dal monumentale Wanamaker, che prima realizza l’ennesima tripla della serata, buona per il-3 (73-76) e successivamente impatta la partita con una penetrazione. Sul finale Samuels replica con una schiacciata al canestro da sotto di Daniel, ma a 32 secondi dal termine Gibson segna la tripla del sorpasso definitivo. Langford spaventa per un ultima volta il pubblico pistoiese, con Samuels che cerca invano il miracolo dalla sua metà campo alla sirena. E’ tripudio a Pistoia.
Giorgio Tesi Group Pistoia- EA7 Emporio Armani Milano 84-82 (19-18, 26-42, 62-59)
Moretti
“Sono veramente orgoglioso dei miei ragazzi. Avevo chiesto loro di provare a leggere eventuali cambiamenti tattici di Milano e hanno iniziato molto bene l’incontro. Nel secondo quarto ci siamo disuniti, con pessime percentuali al tiro e troppi turnover e loro sono scappati via. Poi siamo riusciti a rimontare, grazie al sostegno del nostro meraviglioso pubblico e la determinazione dei miei giocatori. Affronteremo gara 5 con una difesa tattica e con la spirito di chi non ha nulla da perdere“.
Banchi
“Abbiamo vissuto le stesse problematiche di gara 3, non riuscendo a gestire il vantaggio accumulato nella prima parte di gara. In queste ultime due partite abbiamo perso l’equilibrio necessario per affrontare tutti i 40 minuti con la stessa intensità e concentrazione. Sarà importante recuperare energie in questi due giorni prima dello scontro decisivo tra due squadre che ormai si conoscono alla perfezione“.
MVP: Brad Wanamaker. Letale sia dall’arco che con le sue solite penetrazioni, capaci di tagliare in due la difesa avversaria.
WVP: Nicolò Melli. Inesistente in attacco e dominato dai lunghi pistoiesi in difesa.
Foto dal sito ufficiale della Giorgio Tesi Group Pistoia.
Daniele Panella