Taliercio (Mestre), 19 ottobre 2014 – Grande prova di solidità per Venezia che batte una rivale ben attrezzata come Roma. Il risultato finale è 74-57, forse un pò duro per i romani di coach Dalmonte, ma l’Umana Reyer Venezia ha meritato ampiamente il successo finale malgrado la partenza a rilento dei giocatori allenati da Coach Charlie Recalcati. Chiave di volta della partita è stato l’inserimento a partita in corso di Benjamin Ortner, mattatore del match con 14 punti e 7 rimbalzi, decisivo per riequilibrare sotto le plance il divario contro i capitolini. Ecco il recap del match:
Venezia schiera 2 italiani: Viggiano e Ress a supporto di Stone, Moore e Goss; mentre Luca Dalmonte parte con tutti americani in campo: Triche, Gibson, Ejim, Jones e Morgan. L’avvio è favorevole ai capitolini che partono subito a razzo con 5-11 nei primi 5 minuti di gioco firmati da Bobby Jones e Gibson. Peric entra al posto di Ress per dare maggiore aggressività in difesa, ma poco cambia, Ejim si alza dalla media e mette altri due punti di distanza tra gli ospiti e i padroni di casa. Dopo 4 minuti shock per i veneti, è il neo entrato Dulkys a siglare un tiro da tre punti che accorcia le distanze. Dopo la schiacciata di Peric, è Jones e Gibson a salire in cattedra per portare Roma sul 10-17. L’ultimo possesso premia Venezia: Palla rubata di Goss, lancio per Ortner e due punti facili. Fine quarto 12-17 per Virtus Roma.
Venezia incomincia bene il quarto, partendo subito aggressivi in difesa, recuperando palla. Dopo i canestri di Peric e Ortner, è Ceron che subendo fallo da tre, segna tutti i tiri liberi pareggiando la partita a quota 19. Il vantaggio veneziano sta per arrivare: Ortner da sotto e Dulkys da tre ribaltano il match per gli orogranata. Momento difficile per Luca Dalmonte che non trova nei vari Triche, Morgan e D’ercole il bandolo della matassa. Oggi Roma è Gibson-dipendente: segna e poi regala l’assist per Morgan che da sotto non sbaglia. +1 Venezia quando mancano 3 minuti alla pausa lunga. Il parziale che gela il Taliercio di 8 a 0 per i capitolini fa tremare il palazzetto: Per fortuna Moore e Goss segnano 4 punti fondamentali per non permettere ai romani di allungare ancora il match. La partita si chiude con la bomba di Dulkys (la terza di giornata) che chiude il primo tempo sul 33-35.
Dopo il classico tè di fine primo tempo, la musica sembra cambiata in casa Reyerina: l’11 a 4 di parziale che stravolge il match è a firma di Dulkys (ancora da tre punti) e Ortner, bravo ad approfittarne sotto canestro di qualche disattenzione di troppo. Triche segna due tiri liberi per tornare in partita, poi Bobby Jones segna il 44-41 per i veneti. Phil Goss non si fa impietosire dalla sua ex squadra e segna 3 punti, stessa cosa dall’altra parte del campo per R. Stipcevic (il suo unico tiro andato a bersaglio su 10 tentativi da tre). Ortner segna ancora due punti, ma il pareggio non tarda ad arrivare: l’accoppiata Gibson-De Zeeuw segna 5 punti portando al pareggio sul 49 le due compagini. L’ultimo minuto di gioco vede Venezia dilagare facendo un 6-0 di parziale. Chiude così il quarto con il punteggio di 55-49.
L’ultimo quarto di gioco è ancora tutto da giocare: Lollo D’Ercole si iscrive a tabellino con due punti, poi il solito K. Gibson porta a -2 la Virtus Roma, subito respinta dai lunghi Ress e Ortner. Il black out romano spegne i sogni di gloria della formazione di Dalmonte, che dopo aver quasi ripreso i veneziani, vede sprofondare a -10 a meno due minuti da giocare prima del termine della partita. Così Venezia può dilagare, chiudendo con un parziale di 11-1. Venezia porta a casa il suo secondo successo stagionale, il primo tra le mura amiche, mentre Roma subisce le fatiche di Eurocup e perde così la prima partita di questo campionato. Ora Roma dovrà vedersela contro Capo D’orlando ancora fuori casa, mentre Venezia è attesa dalla sfida contro la temuta Armani Milano.
UMANA REYER VENEZIA – ACEA VIRTUS ROMA 74-57
MVP: BENJAMIN ORTNER: E’ stato lui a cambiare le sorti dell’incontro, come dimostra il suo plus/minus di 34. Oltre ai 14 punti (per altro sbagliando solo un canestro) aggiunge anche 7 rimbalzi e 4 palle recuperate. Se Venezia è riuscita dapprima a ricucire il vantaggio e poi a trovare l’allungo decisivo, lo deve a lui.
WVP: ROK STIPCEVIC: Clamoroso il suo 1/10 dal tiro da tre punti. In cabina di regia soffre Phil Goss e non è per nulla in palla. Sembra essere stanco dalla lunga trasferta a Charleroi di Giovedì. Decisamente da rivedere.
Giulio