L’EA7 fa suo il derby per 83-64 dopo un primo tempo giocato con un pizzico di superficialità, ma un secondo di grande intensità e sostanza grazie alla coppia Ragland-Kleiza.
La partita è nervosa e nei primi cinque minuti si segna con il contagocce, infatti al quinto minuto siamo solo 8-6 per gli ospiti che devono già fare a meno di Feldeine gravato di due falli.
Quando Gentile si mette al lavoro con cinque punti consecutivi Milano prova la mini fuga, ma un Eric Williams dominante sotto i tabelloni e una difesa milanese alquanto porosa, permette a Cantù di rimanere in scia. Nel secondo quarto un parziale di 10-2 propiziato da Ragland e Cerella fa scappare di nuovo Milano con Sacripanti costretto al timeout, ma non c’è quasi mai continuità nel gioco di Milano che si affida prevalentemente ad azioni solite. C’è spazio per Cantù di riprovare la rimonta e due triple di Jones e Johnson-Odom spianano la strada al break di 7-2 che fa da preambolo alla tripla finale ancora di Jones che manda le squadre al riposo sul 37-36.
In uscita dagli spogliatoi c’è in campo un’EA7 ben diversa con Samuels finalmente incisivo vicino a canestro e Kleiza che comincia il suo show personale di tutto il secondo tempo. Cantù non ha più sguardi aperti a canestro e fatica enormemente a mettere punti a tabellone, mentre dall’altra parte grandina nella retina con Ragland in trance agonistica e Kleiza che fa canestro in ogni modo dall’arco.
Il terzo quarto è un vero choc per i canturini, perché si vedono recapitare triple anche da Brooks e il solito Ragland obbliga Sacripanti a fermare il match in emergenza con alle spalle un Forum in delirio per il +14.
Gli ospiti non si riprendono neanche dopo la pausa e continuano a battere in testa contro la ritrovata verve difensiva degli avversari che a inizio quarto periodo trovano Kleiza in formato cecchino con tre triple quasi consecutive che chiudono definitivamente il match mandando Cantù sopra i venti punti di scarto. E’ il solo Feldeine nel secondo tempo a produrre offensivamente qualcosa per i suoi, ma a sei minuti dalla fine inizia la festa del popolo biancorosso e un prolungato garbage time che non aggiunge nulla a una partita decisa nei dieci minuti del terzo quarto.
EA7 Emporio Armani Milano-Acqua Vitasnella Cantù 83-64 (18-15, 19-21, 27-9, 19-19)
Quotes:
MVP: Joe Ragland. Dopo un primo quarto balbettante, setta il tono della squadra nel terzo quarto, conducendola sui due lati del campo con una difesa pressante e una precisione chirurgica nel punire gli avversari in attacco.